venerdì 6 aprile 2012

una domanda e una risposta dal talmud

se tutti amassero lo studio come rabbi akivà (sospiro).

Amore per la Torà

Tutti conoscono il racconto straordinario della vita di Rabbi Akivà che, fino all’età di quarant’anni, non aveva mai studiato e non sapeva neppure leggere o scrivere! Solo dopo i quarant’anni egli cominciò a studiare l’alfabeto ebraico assieme a suo figlio. Grazie al suo straordinario amore per la Torà ebbe il merito di diventare uno dei grandi di Israele e di trasmettere l’insegnamento della Torà alle generazioni successive.
Nella Mishnà che si studia oggi, vediamo fino a che punto Rabbi Akivà fosse attaccato allo studio della Torà. Uno dei suoi maestri fu Rabbi Yehoshùa ben Chananià. La Mishnà racconta che Rabbi Akivà disse: «Un giorno, Rabbàn Gamlièl e Rabbi Yehoshùa dovevano recarsi dal macellaio per acquistare una bestia in occasione del matrimonio del figlio di Rabbàn Gamlièl ed io li ho accompagnati per porre a Rabbi Yehoshùa delle domande di halachà».
Rabbi Akivà non perdeva nessuna occasione, per quanto piccola, per studiare. Egli non attese che il suo maestro tornasse dal mercato ma lo accompagnò per approfittare anche del percorso per imparare da lui un po’ di Torà.

Domanda: in che occasione Rabbi Akivà ha fatto le sue domande? – DAF 15.

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