sabato 25 febbraio 2012

leggere e scrivere in compagnia, con un rumor di cascatella

la scrivania portatile di virginia woolf
c'è un luogo, al secondo piano della libreria feltrinelli alla stazione centrale di milano. dopo i corridoi dei libri, sul fondo, c'è un tavolo tondo. oltre il tavolo, molte poltroncine nere e una fontana che gorgoglia. così, il viandante* che volesse sostare in questo scenario delizioso non deve fare altro (se è inverno, o poco prima della primavera) che togliersi il cappotto e accomodarsi: su una poltroncina, nel caso volesse leggere, o presso il tavolo, se volesse scrivere. e siccome io volevo scrivere, ieri mi sono accomodata al tavolo per un paio d'ore. in compagnia di studenti e lettori/studiatori di ogni risma. sul tavolo c'erano libri, quaderni, penne, computer, bottigliette d'acqua, persino un sacchettino con la pizza, che non disturbava. ciascuno aveva una sua porzione di tavolo, dove ricostruiva una sua trasparente intimità, badando di lasciare spazio al proprio vicino. la società civile.

*in caso di viandanti fortemente individualisti desiderosi di rimanere nella propria cameretta, c'è sempre lo scrittoietto itinerante di virginia woolf.

2 commenti:

saretta ha detto...

bello!
per quanto mi riguarda, mi basterebbe avere questo:
http://www.pineider.com/prodotti.pag?ID=59&det=158&p=76
(uno di quegli oggetti che mi piacerebbe avere pur sapendo che non lo userei mai)

aa ha detto...

stupendo, sara. forse però lo userei ;-)