lunedì 10 ottobre 2011

diritti espressivi per tutti

[la sottolineatura è dell’autore della mail. un signore piuttosto conosciuto per essere l’editor di un supplemento culturale]
Revisione testo editato
nomecognome@libero.it < nomecognome @libero.it> 21 settembre 2011 12:03
Rispondi a: "nomecognome@libero.it"
A: aa@gmail.com
Gentile AA,
come da accordi telefonici aggiungo all'ultima versione corretta del mio testo un paio di osservazioni in vista della composizione:
1) L'esergo, e i testi delle poesie incolonnate dentro il saggio, vanno in corpo minore
2) La nota n. 42 va sistemata così: [seguono istruzioni]
3) Problema virgolette. Capisco l'esigenza delle norme tipografiche dell'editore, però l'eliminazione delle virgolette semplici alte, o apici ( ' ...'), che lei mi ha sistematicamente cambiato in doppie ("...") toglie non poco al senso del mio discorso, specie in alcuni casi: passi per la normalizzazione delle virgole basse nelle citazioni («...»), ma quelle alte semplici ( '...' ) rispondono oltretutto a precisi criteri scientifici adottati e condivisi in tutto il mondo dai latinisti. E questo è un testo che parla anche a loro.
Si può fare qualcosa in proposito? Si tratta di una decina di casi, che non altererebbero affatto il sistema di base adottato dall'editore, semmai lo integrerebbero. Credo si tratti di un diritto espressivo che dovrebbe essere garantito all'autore del saggio.
Grazie per la disponibilità,
Nome Cognome

2 commenti:

Renato ha detto...

Dicamocelo: nella redazione dove lavoravo ho visto grandi amicizie infrangersi sull'uso delle virgolette (semplici, doppie, alte, basse - chi chiama le basse "caporali"? -).
A me il signore sta simpatico, con il suo malcelato disappunto; se si potesse tradurre la sua email in italiano corrente, ne verrebbe fuori un testo non pubblicabile. Io cercherei un criterio uniforme, in barba alle regole della casa editrice (vuoi mettere? l'autore non riuscirebbe ad aprire il libro, il "suo" libro, senza maledire il vil correttore)... pero' io non sono un editor.
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Allego qui di seguito il link al codice di redazione usato dove lavoro io. Per alcune scelte è un po' bizzarro, pero' ha il pregio di presentare gli stessi casi in tutte le lingue dell'Unione europea.

aa ha detto...

ma no, il signore non mi sta antipatico: trovo solo un tantinello iperbolico il "diritto espressivo" (scusate, non ho trovato le caporali). e grazie per i tuoi impalpabili doni europei.