giovedì 23 dicembre 2010

non per tutte?

nel suo Milano senza vie di mezzo, dove esprime senza alcuna remora le proprie preferenze su molti luoghi, iniziative, bar, negozi milanesi – indicate attraverso decisi "sì" o "no" –, Paolo Melissi dedica una pagina "no" alla Libreria delle Donne: "Un po' dispiace la scelta di inserire la Libreria delle Donne tra i 'nei' culturali del capoluogo. ... questa libreria purtroppo è anche un centro terribilmente elitario, quasi esclusivo. ... Per accedere alle sue iniziative e per partecipare attivamente al suo programma è necessario essere presentati dalle socie ... La quota associativa, poi, è decisamente elevata, cosa che scoraggia naturalmente molte donne che non appartengono alla élite cittadina ... E' l'esempio di un'attività culturale che ha straordinari meriti ma che pure rimane forse messa in un angolo perché poco capace di diventare un riferimento più ampio in città. ... E allora, con tutto il rispetto e la stima per chi organizza e si dà da fare per portare avanti una pur lodevole attività, viene da bocciare la fonte di una cultura senza respiro." questa è l'opinione di paolo, ce ne sono altre?

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