mercoledì 11 agosto 2010

quei bravi ragazzi


gran frullato di mezzi pubblici, nei percorsi di chi scrive, in questo piacevolissimo agosto milanese, e gran varietà di lettori. le star della giornata sono senz'altro i due ragazzi in alto: quella a sinistra legge Emma di Jane Austen in lingua originale, mentre il riccetto a destra sulla banchina, che dio lo benedica, legge l'Ulisse di Joyce, tenendo molto opportunamente sotto il braccio la relativa guida all'opera. il businessman in grisaglia tiene in mano, di Stefano Baldi, Sia fatta la tua volontà, una storia tristissima di malattia pubblicata postuma dopo la morte del giovane autore. accanto a me (ma non ho potuto fotografarlo, morte e dannazione) un signore in bermuda legge uno Ian Fleming del 1955, Moonraker. e le signore in tram, dal centro a destra e in senso orario: Primo Levi, La chiave a stella; Massimo Gramellini, L'ultima riga delle favole; Benedetta Cibrario, Rosso vermiglio. Il caldo afoso è in netto calo, le attese per tram e metro sono più lunghe: momenti eccellenti per leggere.

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