giovedì 15 maggio 2008

stradario


sono passata di recente, a rimini, per via “le tentazioni del dottor antonio”, già via m.p. musorgskij. nelle ventisei vie della città dedicate ad altrettanti film di federico fellini sono in corso di posa quelli che dal comune di rimini vengono chiamati “speciali cartelli toponomastici”: riproduzioni dei manifesti dei film e qualche riga di trama, il tutto a cura della fondazione federico fellini.
mi pare di capire che per avventurarsi nell’omnipervasiva giungla delle immagini sempre più spesso si faccia ricorso alla parola, come se vivessimo in un ipertrofico collage concettuale e avessimo bisogno di una guida per non perderci. mi piace, mi piace molto l’idea della città-libro illustrato che, come tutti i libri illustrati, ha bisogno delle didascalie sotto le immagini: le didascalie spiegano, rassicurano, illuminano, circoscrivono e contengono.

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